Salario, orario, diritti delle donne e dei fanciulli

27 dicembre 2021

Sono questi i primi obiettivi su cui la Camera del lavoro nata nel 1901 costruisce la sua rappresentanza e organizza i suoi associati. Sul salario il tentativo è quello di estendere le tariffe e i regolamenti migliori tra più fabbriche e diverse zone, anche per affermare un ruolo contrattuale che gli imprenditori non vogliono riconoscere. Tuttavia, fin dal 1915, il lavoratore laniero biellese ha mediamente un salario superiore di un terzo rispetto a tutti gli altri lavoratori italiani del comparto. Sul supersfruttamento di donne e fanciulli nelle fabbriche l’azione della Camera del lavoro è strettamente collegata all’attività dei parlamentari socialisti sul piano legislativo. La riduzione dell’orario settimanale a otto ore quotidiane per 6 giorni, insieme alla richiesta del “sabato inglese” (portato a 4 ore con le restanti 4 distribuite nel corso delle altre cinque giornate) è obiettivo politico diffuso in tutto l’arco di attività del sindacato prefascista.

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